I principali utilizzi di Aconitum napellus in omeopatia sono:
- febbri acute: la temperatura sale bruscamente, soprattutto di sera o prima di mezzanotte, il viso è arrossato e bruciante, la pelle secca e calda, la sete intensa.
Al contrario di altri rimedi, come Sulphur, il paziente tende a coprirsi pur avvertendo brividi e sensazioni di calore secco, senza sudorazione. La febbre è spesso accompagnata da forte ansia, un segno distintivo che la differenzia da rimedi simili come Belladonna.
- affezioni respiratorie acute: rinite, laringite, bronchite o polmonite. La tosse è secca e dolorosa, spesso accompagnata da raucedine e oppressione toracica.
-apparato cardiovascolare: tachicardia, palpitazioni e crisi ipertensive, soprattutto quando compaiono all’improvviso e sono associate ad agitazione e dolore toracico irradiato al braccio sinistro.
-occhi: congestione dovuta ad un colpo di freddo oppure ad un trauma.
-disturbi nevralgici e dolorosi: mal di denti acuti, otiti, dolori pungenti e insopportabili, accompagnati da formicolio o intorpidimento.
-apparato gastrointestinale: diarrea acuta o congestione dello stomaco dopo bevande fredde.
-sfera emotiva e mentale: crisi di ansia e panico, soprattutto quando si manifestano di notte con tachicardia, sudorazione fredda e un senso di pericolo imminente. È il rimedio delle paure improvvise, delle agitazioni incontrollabili, della mente che vive la sensazione di una minaccia imminente.